Quali sono i vini rossi friulani?

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Il Friuli vanta una ricca tradizione di vini rossi, tra cui spiccano il vigoroso Refosco, gli internazionali Cabernet Sauvignon e Franc, il minerale Terrano, laromatico Schioppettino e lelegante Merlot, ognuno con caratteristiche uniche legate al territorio.

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Un calice di Friuli: viaggio alla scoperta dei vini rossi

Il Friuli Venezia Giulia, terra di contrasti e incroci culturali, si distingue anche per una produzione vinicola di pregio, in particolare per i suoi vini rossi, capaci di raccontare la complessità del territorio. Lontano dai riflettori della moda enologica, il Friuli custodisce vitigni autoctoni e interpretazioni di internazionali che meritano di essere scoperte. Un viaggio sensoriale tra profumi e sapori che riflettono la mineralità delle Alpi, la brezza marina dell’Adriatico e la ricchezza delle terre collinari.

Protagonista indiscusso è il Refosco dal peduncolo rosso, vitigno vigoroso che dà vita a vini di carattere, strutturati e tannici, con aromi di frutti rossi maturi, spezie e note balsamiche. A seconda della zona di produzione, dal Collio ai Colli Orientali, il Refosco esprime sfumature diverse, ora più austere e minerali, ora più morbide e fruttate, regalando un’esperienza gustativa sempre intensa e appagante.

Accanto a questo autoctono di spicco, troviamo vitigni internazionali che hanno trovato in Friuli un terroir ideale per esprimere la propria personalità. Il Cabernet Sauvignon e il Cabernet Franc, spesso assemblati, danno vita a vini eleganti e complessi, con aromi di frutti neri, tabacco e vaniglia, ideali per l’invecchiamento. Il Merlot, invece, si presenta con una trama tannica più morbida e vellutata, regalando aromi di prugna, ciliegia e cioccolato, perfetto per accompagnare carni rosse e formaggi stagionati.

Merita un discorso a parte il Terrano, vitigno che affonda le sue radici nel Carso, territorio aspro e roccioso. Questo vino, dal colore rosso rubino intenso e dai profumi di piccoli frutti rossi e note minerali, si distingue per la sua spiccata sapidità e freschezza, un vero e proprio specchio del terroir di provenienza.

Infine, non possiamo dimenticare lo Schioppettino, un vitigno autoctono a bacca rossa che regala vini dal profilo aromatico unico. Il suo nome deriva dal caratteristico “scoppio” delle sue piccole bacche durante la pigiatura. Al naso si presenta con note di pepe nero, lampone e violetta, mentre al palato sorprende per la sua freschezza e la sua bevibilità, rendendolo un vino versatile e intrigante.

I vini rossi friulani rappresentano un patrimonio enologico di grande valore, espressione di un territorio ricco di storia e biodiversità. Un invito a scoprire un mondo di sapori autentici e di grande personalità, un viaggio alla scoperta di un Friuli che aspetta solo di essere degustato.