Quanto costa la Corona al supermercato?

La Corona Extra: un lusso accessibile? Un’analisi del prezzo al supermercato.

Il costo di una birra, apparentemente banale, può rivelare molto sulla sua posizione nel mercato e sulle scelte del consumatore. Prendiamo ad esempio la Corona Extra, la celebre birra messicana, che al supermercato, nel formato da 33 cl, si attesta intorno ai 2,73 euro. Questo prezzo, apparentemente contenuto per una birra importata di qualità, nasconde una complessa equazione di fattori che ne determinano il costo finale.

2,73 euro: è un prezzo competitivo? La risposta, ovviamente, è relativa. Confrontando la Corona Extra con birre nazionali di fascia simile, il prezzo potrebbe apparire lievemente superiore, se non addirittura in linea. Tuttavia, la sua collocazione nella scaffalatura dei supermercati, spesso tra birre artigianali o premium, suggerisce una strategia di posizionamento che mira ad un target di consumatori disposti a spendere qualcosa in più per un prodotto percepito come di qualità superiore e con un appeal internazionale.

Il costo finale è infatti il risultato di una serie di elementi: i costi di produzione in Messico, i dazi doganali, i costi di trasporto e distribuzione, il marketing e il profitto della catena di distribuzione. La notorietà del marchio Corona, costruita nel corso degli anni grazie a campagne pubblicitarie di successo, contribuisce indubbiamente al suo prezzo finale, così come la sua immagine legata a uno stile di vita vacanziero e spensierato.

Un’analisi più approfondita richiederebbe un confronto con altre birre importate di analoga categoria e provenienza, tenendo conto del volume di vendita e delle eventuali offerte promozionali. Potrebbe inoltre essere interessante considerare l’incidenza del packaging – la caratteristica bottiglia trasparente – sul prezzo finale.

In conclusione, i 2,73 euro per una Corona Extra da 33 cl rappresentano un investimento, più che un semplice acquisto. È il prezzo da pagare per un prodotto riconoscibile, associato a un preciso immaginario, e che riesce a posizionarsi con successo in un mercato sempre più competitivo e variegato. Il consumatore, in ultima analisi, decide se questo prezzo rispecchia il valore percepito del prodotto e se è disposto a pagare per godersi una Corona Extra, un piccolo assaggio di Messico, direttamente dal proprio supermercato di fiducia.