Quanto pesto mettere nella pasta a dieta?
Il Pesto Light: un tocco di Liguria senza sensi di colpa
La pasta, piatto simbolo della cucina italiana, spesso si ritrova al centro di dilemmi alimentari, soprattutto per chi segue una dieta attenta alle calorie. Ma rinunciare al gusto intenso del pesto, vero gioiello della gastronomia ligure, è davvero necessario? Assolutamente no! Con qualche accortezza, è possibile godere di questo condimento prelibato senza compromettere i propri obiettivi di benessere.
Il segreto, secondo i nutrizionisti, sta nella moderazione. Un’abbondante cucchiaiata di pesto può infatti tramutarsi in un’insidia calorica, vanificando gli sforzi di una dieta equilibrata. La soluzione ideale? Limitare la porzione a 1-2 cucchiai da tavola per piatto di pasta. Questo quantitativo, infatti, garantisce un sapore deciso e fragrante, senza appesantire eccessivamente il pasto.
Considerando che 1 cucchiaio di pesto contiene approssimativamente 30-60 calorie (la quantità varia in base agli ingredienti e alla ricetta utilizzata), una porzione di 1-2 cucchiai contribuirà al pasto con circa 60-120 calorie aggiuntive. Un valore certamente gestibile nell’ambito di una dieta bilanciata, soprattutto se si sceglie una pasta integrale e si arricchisce il piatto con verdure fresche di stagione.
Ma come rendere ancora più leggero il nostro piatto di pasta al pesto? Ecco alcuni suggerimenti:
- Pesto fatto in casa: Preparare il pesto da soli permette di controllare gli ingredienti e di ridurre la quantità di olio, prediligendo quello extravergine di oliva. Si può inoltre aggiungere una maggiore quantità di basilico, ricco di antiossidanti, e diminuire quella di pinoli, più calorici.
- Pasta integrale: Optare per la pasta integrale, ricca di fibre, favorisce la sazietà e contribuisce a regolare l’assorbimento degli zuccheri.
- Verdure di stagione: Aggiungere pomodorini, zucchine, fagiolini o altre verdure di stagione rende il piatto più completo dal punto di vista nutrizionale e più leggero.
- Yogurt greco: Un cucchiaio di yogurt greco magro può essere aggiunto al pesto per renderlo più cremoso e ridurre la quantità di olio necessaria.
In conclusione, il pesto non è un nemico delle diete, ma un alleato del gusto, a patto di saperlo utilizzare con consapevolezza. Con le giuste accortezze e un pizzico di creatività, è possibile gustare un piatto di pasta al pesto leggero, sano e squisito, senza rinunciare al piacere del palato. Quindi, buon appetito, e che il profumo della Liguria vi accompagni!
#Dieta#Pasta#PestoCommento alla risposta:
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