Come vedere i mq di una particella catastale?

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Dal 9 novembre 2015, le visure catastali riportano la superficie catastale in metri quadrati, utile per il calcolo della TARI. Questa informazione, resa disponibile dallAgenzia delle Entrate, facilita la comprensione della metratura degli immobili.

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Decifrare la Superficie Catastale: Guida alla Lettura dei Dati e Superamento delle Incertezze

Da novembre 2015, la semplificazione della lettura delle visure catastali è divenuta una realtà per milioni di cittadini italiani. L’Agenzia delle Entrate, con l’introduzione della superficie catastale espressa direttamente in metri quadrati (mq), ha eliminato un’annosa fonte di confusione e di possibili errori, soprattutto nel calcolo di tributi come la TARI (Tassa sui Rifiuti). Ma nonostante questa semplificazione, permangono alcune questioni che meritano di essere chiarite per garantire una corretta interpretazione dei dati catastali.

La superficie catastale, espressa in mq, rappresenta la superficie mappata dell’immobile, non la superficie effettivamente utilizzabile. Questa distinzione è fondamentale. La superficie catastale tiene conto delle superfici coperte, escluse le aree scoperte (giardini, terrazzi), e considera le metodologie di calcolo proprie del catasto, che possono presentare leggere discrepanze rispetto alle misure effettivamente rilevate con strumenti topografici moderni. Piccole differenze, quindi, tra la superficie catastale e quella calcolata da un geometra, sono del tutto normali e non indicano necessariamente errori.

Per visualizzare la superficie catastale in mq, è sufficiente richiedere una visura catastale, anche online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. La visura conterrà diverse informazioni, tra cui il numero di particella, il Comune di ubicazione, la categoria catastale, la rendita e, appunto, la superficie catastale espressa in mq. Questa informazione è chiaramente indicata e di facile lettura, eliminando la necessità di calcoli complessi o interpretazioni ambigue delle vecchie modalità di rappresentazione.

Tuttavia, è importante ricordare che la superficie catastale non è un dato assoluto e immutabile. Modifiche strutturali all’immobile, come ampliamenti o demolizioni, comportano la necessità di aggiornare la visura catastale, comunicando le variazioni all’Agenzia delle Entrate. Solo in questo modo la superficie catastale rifletterà fedelmente lo stato attuale dell’immobile.

In conclusione, la disponibilità della superficie catastale in mq rappresenta un significativo passo avanti verso una maggiore trasparenza e facilità d’accesso alle informazioni catastali. Comprendere le differenze tra superficie catastale e superficie effettiva, e la potenziale necessità di aggiornamento della visura in caso di modifiche strutturali, permette di utilizzare al meglio queste informazioni per finalità amministrative, fiscali e non solo, evitando possibili incomprensioni e problematiche. L’accesso alle visure catastali online semplifica ulteriormente il processo, offrendo un servizio rapido e accessibile a tutti.