Quanto paga di affitto Cracco in galleria a Milano?
Affitti da capogiro in Galleria Vittorio Emanuele II: Cracco e Autogrill i più costosi
La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, cuore pulsante del lusso e dello shopping meneghino, ospita anche alcuni dei ristoranti più rinomati della città. Tra questi, il locale dello chef stellato Carlo Cracco, gestito dalla società Felix srl, si distingue per i suoi affitti stratosferici.
Secondo fonti del settore, il canone annuo del ristorante di Cracco in Galleria ammonta a oltre un milione di euro. L’elevato costo dell’affitto riflette la posizione privilegiata del locale, all’interno di uno degli edifici più iconici e frequentati di Milano.
Tuttavia, il record di affitto più alto in Galleria spetta ad Autogrill, la multinazionale del settore della ristorazione. Il canone annuo del suo punto vendita nella galleria supera i due milioni e mezzo di euro. Anche in questo caso, la posizione centrale e l’elevato flusso turistico giustificano l’ingente spesa per l’affitto.
Gli affitti esorbitanti in Galleria Vittorio Emanuele II non sono una novità. Già nel XIX secolo, i prezzi per gli spazi commerciali all’interno di questo sontuoso edificio erano tra i più alti della città. La storica pasticceria Marchesi, fondata nel 1824, pagava un canone annuo di 10.000 lire, una cifra considerevole per l’epoca.
Il valore immobiliare della Galleria è costantemente aumentato nel corso degli anni, rendendo gli affitti ancora più proibitivi. Oggi, solo i marchi più prestigiosi e le attività di ristorazione di lusso possono permettersi di aprire un locale in questa location esclusiva.
La Galleria Vittorio Emanuele II rimane un’icona di Milano, un luogo dove l’architettura, la moda e la gastronomia si incontrano in un tripudio di lusso ed eleganza. Tuttavia, gli affitti da capogiro rendono accessibile questo tempio del consumo solo a pochi eletti.
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