Quanto spazio tra basi e pensili cucina?

0 visite

Per garantire sicurezza e ridurre i rischi di infortuni, i pensili della cucina devono avere una profondità minore rispetto alle basi. Solitamente, le basi misurano 60 cm, mentre i pensili circa 36,5 cm. La distanza tra gli elementi varia tra 50 e 60 cm.

Commenti 0 mi piace

L’altezza giusta per la tua cucina: ergonomia e sicurezza nell’organizzazione dei pensili

La progettazione di una cucina funzionale ed efficiente non si limita alla scelta di elettrodomestici e materiali. Un aspetto cruciale, spesso sottovalutato, riguarda la disposizione e la distanza tra basi e pensili: un equilibrio delicato tra ergonomia, sicurezza e stile. Determinare lo spazio corretto tra questi due elementi fondamentali è infatti determinante per garantire comfort e prevenire incidenti domestici, soprattutto in presenza di bambini o persone anziane.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la distanza tra basi e pensili non è un dato arbitrario. L’altezza ideale nasce da una precisa considerazione di fattori ergonomici e di sicurezza. Mentre le basi, destinate ad accogliere elettrodomestici e contenitori, presentano una profondità standard di circa 60 cm, i pensili, utilizzati prevalentemente per la conservazione di stoviglie e alimenti meno utilizzati, hanno una profondità inferiore, generalmente intorno ai 36-37 cm. Questa differenza di profondità è fondamentale: un pensile profondo quanto una base creerebbe un senso di oppressione visiva e renderebbe difficile l’accesso agli oggetti più arretrati.

La distanza ottimale tra il piano di lavoro (superficie delle basi) e la base inferiore dei pensili si colloca, in genere, tra i 50 e i 60 cm. Questo range permette un’agevole movimentazione, evitando la necessità di movimenti innaturali o eccessivi per raggiungere gli oggetti riposti nei pensili superiori. Un’altezza inferiore a 50 cm rischia di creare disagio, limitando lo spazio per la testa e aumentando il rischio di colpi accidentali. Al contrario, uno spazio superiore a 60 cm potrebbe risultare scomodo per raggiungere gli oggetti nei pensili, soprattutto per persone di bassa statura.

Tuttavia, la scelta della distanza ideale non è un dato assoluto. Vari fattori possono influenzare questa decisione, tra cui:

  • L’altezza dell’utente: Una persona alta potrebbe preferire una distanza maggiore, mentre una persona bassa potrebbe trovare più comodo uno spazio inferiore, pur rimanendo all’interno del range consigliato.
  • Il tipo di pensili: Pensili con ante a ribalta o a vasistas potrebbero richiedere una distanza leggermente maggiore rispetto a quelli con ante a battente.
  • La presenza di cappe: L’altezza della cappa da cucina influisce sulla distanza minima tra basi e pensili, richiedendo un aggiustamento in base alle dimensioni dell’apparecchio.

In conclusione, mentre la profondità delle basi e dei pensili segue standard piuttosto consolidati, la distanza tra i due elementi richiede una valutazione attenta e personalizzata, considerando le esigenze di chi utilizzerà la cucina quotidianamente. Un’attenta progettazione, che tenga conto di questi aspetti, contribuirà a creare un ambiente non solo bello ed elegante, ma soprattutto funzionale, sicuro e confortevole.