Chi ha diritto al bonus mamma lavoratrice?

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Il bonus mamma, vigente dal 6 maggio 2024, è destinato a lavoratrici del pubblico e privato, con contratto a tempo indeterminato (anche agricolo, in somministrazione o apprendistato). Esistono tuttavia specifiche esclusioni.
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Bonus Mamma Lavoratrice: Requisiti e Destinatari

Il bonus mamma lavoratrice, entrato in vigore il 6 maggio 2024, è una misura di sostegno economico rivolta a lavoratrici che soddisfano specifici requisiti.

Criteri di Ammissibilità

Per accedere al bonus, le lavoratrici devono:

  • Essere iscritte all’assicurazione generale obbligatoria (AGO)
  • Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato nel settore pubblico o privato (inclusi contratti agricoli, di somministrazione e di apprendistato)
  • Avere una retribuzione mensile lorda non superiore a 20.000 euro

Destinatarie

Il bonus mamma lavoratrice è destinato alle seguenti categorie di lavoratrici:

  • Madri lavoratrici di figli minori di otto anni
  • Madri lavoratrici adottanti o affidatarie di minori da non più di otto anni

Esclusioni

Non sono ammesse al bonus le lavoratrici:

  • Casalinghe
  • Lavoratrici autonome senza copertura previdenziale AGO
  • Lavoratrici con contratti a tempo determinato
  • Lavoratrici dipendenti di imprese esonerate dal versamento dei contributi previdenziali (ad esempio, datori di lavoro domestico)

Modalità di Richiesta e Importo

Il bonus mamma lavoratrice viene erogato dall’INPS tramite domanda telematica. L’importo del bonus varia in base al reddito della lavoratrice e alla durata del congedo di maternità:

  • Per redditi fino a 15.000 euro: 1.200 euro
  • Per redditi compresi tra 15.000 e 20.000 euro: 800 euro
  • Per congedo di maternità inferiore a 3 mesi: 600 euro

Considerazioni Finali

Il bonus mamma lavoratrice è una misura importante che mira a sostenere le lavoratrici e a promuovere la conciliazione vita-lavoro. I requisiti di ammissibilità garantiscono che il bonus raggiunga le lavoratrici più vulnerabili, fornendo loro un sostegno economico nel periodo successivo alla nascita o all’adozione.