Chi non ha diritto al bonus mamme?

Bonus Mamme 2024: Chi non ha diritto?

Nel 2024, il bonus mamme verrà esteso alle famiglie con due figli, estendendo l’attuale sperimentazione. Tuttavia, non tutte le madri potranno beneficiare di questo sostegno economico.

Secondo le attuali linee guida, le beneficiarie del bonus mamme sono le dipendenti pubbliche e private con contratto a tempo indeterminato. Ciò include anche le lavoratrici nei settori agricolo, della somministrazione e dell’apprendistato.

Tuttavia, alcune categorie di lavoratrici sono escluse dal bonus mamme:

• Lavoratrici domestiche: Le lavoratrici che prestano servizio presso famiglie private non sono ammissibili al bonus mamme.
• Dipendenti con contratto a tempo determinato: Solo le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato hanno diritto al bonus.
• Lavoratrici autonome: Le lavoratrici che svolgono attività in proprio non sono attualmente coperte dal bonus mamme.

È importante notare che queste linee guida possono essere soggette a modifiche in futuro. Si consiglia alle madri che non sono sicure della propria idoneità di contattare l’INPS per ulteriori informazioni.

Modalità di erogazione

Il bonus mamme viene erogato direttamente dall’INPS a partire dal settimo mese di gravidanza e per un anno dopo la nascita del figlio. L’importo del bonus varia a seconda del reddito della famiglia e del numero di figli a carico.

Per le famiglie con un reddito annuo inferiore a € 25.000, l’importo del bonus è di € 800 al mese per ciascun figlio. Per le famiglie con un reddito annuo compreso tra € 25.000 e € 40.000, il bonus è di € 500 al mese per ciascun figlio.

Per le famiglie con tre o più figli a carico, l’importo del bonus viene incrementato di € 100 al mese per ciascun figlio aggiuntivo.