Perché si ingrassa durante l'allattamento?

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Lallattamento al seno aumenta il fabbisogno calorico materno di circa 300-500 kcal al giorno, necessarie per la produzione del latte.

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Il paradosso dell’allattamento: perché alcune mamme ingrassano mentre altre dimagriscono?

L’allattamento al seno è un processo fisiologico straordinario che fornisce al neonato il nutrimento ideale per la sua crescita e sviluppo. Spesso si sente dire che l’allattamento aiuta a perdere i chili accumulati durante la gravidanza, grazie all’aumento del fabbisogno calorico materno, stimato intorno alle 300-500 kcal al giorno. Eppure, molte neomamme sperimentano l’esatto opposto: un aumento di peso, o comunque una difficoltà a perdere i chili in eccesso. Come si spiega questo paradosso?

La verità è che la relazione tra allattamento e variazioni di peso è complessa e influenzata da molteplici fattori, che vanno ben oltre il semplice calcolo calorico. Mentre è vero che la produzione di latte richiede energia extra, l’equazione “allattamento = dimagrimento automatico” è una semplificazione fuorviante.

Ecco alcuni elementi che possono contribuire all’aumento di peso durante l’allattamento:

  • Aumento dell’appetito: L’allattamento stimola la produzione di ormoni come la prolattina, che può aumentare la sensazione di fame e la voglia di cibi calorici, soprattutto ricchi di zuccheri e grassi. Questo meccanismo biologico serve a garantire un apporto energetico sufficiente per la produzione di latte, ma può portare ad un’eccessiva assunzione di calorie se non gestito con consapevolezza.

  • Stanchezza e stress: Le notti insonni e la gestione di un neonato possono portare a livelli elevati di stress e stanchezza. Questo può influenzare negativamente il metabolismo e favorire l’accumulo di grasso, soprattutto a livello addominale. Inoltre, la stanchezza può ridurre la motivazione a seguire una dieta equilibrata e a praticare attività fisica.

  • Ritenzione idrica: Durante l’allattamento, il corpo tende a trattenere più liquidi, contribuendo ad un temporaneo aumento di peso. Questo fenomeno è fisiologico e non deve essere motivo di preoccupazione.

  • Fattori individuali: Come per ogni aspetto legato alla fisiologia, la risposta del corpo all’allattamento varia da donna a donna. Il metabolismo basale, la predisposizione genetica, l’alimentazione pre-gravidanza e lo stile di vita in generale giocano un ruolo fondamentale.

In definitiva, l’allattamento non garantisce una perdita di peso automatica. Per favorire il dimagrimento post-parto durante l’allattamento è importante:

  • Seguire una dieta equilibrata e varia: ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi buoni.
  • Bere molta acqua: per favorire l’idratazione e la produzione di latte.
  • Ascoltare i segnali di fame e sazietà: evitando di mangiare per noia o stress.
  • Riposare il più possibile: per ridurre i livelli di stress e favorire il metabolismo.
  • Introdurre gradualmente l’attività fisica: una volta ottenuto il via libera dal medico.

È fondamentale ricordare che ogni corpo è diverso e che la perdita di peso post-parto richiede tempo e pazienza. Concentrarsi sulla propria salute e sul benessere del bambino è la priorità assoluta. In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o un nutrizionista.