Come riattivare la deglutizione?

Riscoprire il Gesto Naturale: Strategie per Riavviare la Deglutizione

La deglutizione, un atto che compiamo migliaia di volte al giorno senza pensarci, è un processo complesso e finemente orchestrato. Coinvolge una miriade di muscoli, nervi e strutture anatomiche che, lavorando in sinergia, permettono al cibo e ai liquidi di passare dalla bocca allo stomaco in modo sicuro ed efficiente. Quando questo meccanismo si inceppa, le conseguenze possono essere debilitanti, portando a difficoltà nell’alimentazione, isolamento sociale e, in casi gravi, polmonite ab ingestis.

Recuperare la capacità di deglutire, o disfagia, è un percorso che richiede pazienza, determinazione e un approccio multidisciplinare. Non esiste una soluzione univoca, ma una serie di strategie e tecniche mirate a rieducare i muscoli coinvolti e a ripristinare la coordinazione necessaria.

Oltre la Postura: Un Approccio Olistico alla Rieducazione

L’indicazione di assumere una postura eretta con il tronco dritto, le braccia appoggiate e di inclinare la testa in avanti avvicinando il mento al petto (la cosiddetta “chin tuck”) durante la deglutizione, rappresenta un punto di partenza fondamentale. Questa posizione, come giustamente evidenziato, ottimizza il meccanismo di ingestione facilitando la chiusura delle vie aeree e indirizzando il bolo alimentare verso l’esofago. Ma la postura è solo una tessera del mosaico.

Ecco alcune strategie complementari e essenziali per riattivare la deglutizione:

• Valutazione Approfondita: Prima di intraprendere qualsiasi intervento, è cruciale sottoporsi a una valutazione approfondita da parte di un logopedista esperto in disfagia. Questo professionista sarà in grado di identificare la causa sottostante della difficoltà di deglutizione, valutare la gravità del problema e definire un piano di trattamento personalizzato.

• Esercizi Specifici: La terapia logopedica prevede una serie di esercizi mirati a rafforzare i muscoli della bocca, della lingua, della gola e del collo. Questi esercizi possono includere:

  • Esercizi di Forza: Per aumentare la forza dei muscoli responsabili della chiusura delle labbra, dell’elevazione della lingua e della contrazione della faringe.
  • Esercizi di Coordinazione: Per migliorare la coordinazione tra i diversi muscoli coinvolti nella deglutizione, come la sequenza di apertura e chiusura della glottide.
  • Esercizi Sensoriali: Per aumentare la consapevolezza e la sensibilità nella bocca e nella gola, aiutando a riconoscere il bolo alimentare e a innescare il riflesso di deglutizione.

• Modifica della Dieta: La consistenza degli alimenti e dei liquidi gioca un ruolo cruciale. A seconda della gravità della disfagia, potrebbe essere necessario modificare la dieta, optando per cibi morbidi, puree, liquidi addensati o, in casi estremi, l’alimentazione tramite sondino. Il logopedista aiuterà a determinare la consistenza più sicura ed efficace.

• Tecniche Compensative: In alcuni casi, può essere utile imparare tecniche compensative per facilitare la deglutizione, come la “doppia deglutizione” (deglutire due volte per ogni boccone) o la “deglutizione sopraglottica” (trattenere il respiro prima di deglutire per proteggere le vie aeree).

• Stimolazione Sensoriale: La stimolazione sensoriale della bocca e della gola può aiutare a innescare il riflesso di deglutizione. Questo può includere l’utilizzo di ghiaccio, spazzolini morbidi o massaggi delicati.

• Supporto Psicologico: La disfagia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sull’autostima. Il supporto psicologico può aiutare le persone a gestire l’ansia, la frustrazione e l’isolamento sociale che possono derivare da questa condizione.

• Collaborazione Multidisciplinare: Il trattamento della disfagia richiede spesso un approccio multidisciplinare che coinvolga logopedisti, medici (otorinolaringoiatri, neurologi, gastroenterologi), dietisti e, in alcuni casi, terapisti occupazionali.

Un Percorso Personalizzato

La riattivazione della deglutizione è un percorso individuale e personalizzato. Richiede un impegno costante, la collaborazione attiva del paziente e il supporto di professionisti esperti. Con pazienza, determinazione e le giuste strategie, è possibile recuperare la capacità di deglutire e migliorare significativamente la qualità della vita. L’obiettivo finale è quello di permettere alla persona di godere nuovamente del piacere del cibo e di partecipare pienamente alla vita sociale.