Come si scopre l'intolleranza alle proteine del latte?

Intolleranza alle proteine del latte: sintomi e diagnosi

L’intolleranza alle proteine del latte (MPI) è una condizione che si verifica quando il corpo non è in grado di digerire correttamente le proteine presenti nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. Questa intolleranza può verificarsi nei neonati, nei bambini e negli adulti.

I sintomi dell’MPI possono variare a seconda dell’individuo, ma i più comuni includono:

• Problemi digestivi: gonfiore, gas, diarrea, vomito, crampi addominali
• Problemi della pelle: orticaria, eruzioni cutanee, eczema
• Problemi respiratori: congestione nasale, difficoltà respiratorie, tosse
• Problemi agli occhi: lacrimazione, arrossamenti, gonfiore

In alcuni casi gravi, l’MPI può causare anafilassi, una reazione allergica potenzialmente fatale.

Diagnosi dell’MPI

Diagnosticare l’MPI può essere difficile poiché i sintomi possono assomigliare a quelli di altre condizioni. Per diagnosticare l’MPI, il medico può utilizzare i seguenti test:

• Test cutaneo: Questo test prevede l’iniezione di una piccola quantità di proteine del latte sotto la pelle e l’osservazione di eventuali reazioni.
• Test del prick: Questo test è simile al test cutaneo, ma prevede la puntura della pelle con un ago che contiene proteine del latte.
• Test del sangue: Questo test misura i livelli di anticorpi nel sangue che sono specifici per le proteine del latte.

Sintomi precoci di intolleranza al lattosio

L’intolleranza al lattosio è un tipo specifico di MPI causata dall’incapacità del corpo di digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte. I sintomi precoci di intolleranza al lattosio possono manifestarsi entro poche ore dall’assunzione di prodotti lattiero-caseari e possono includere:

• Gonfiore
• Orticaria
• Lacrimazione
• Arrossamenti
• Diarrea
• Vomito
• Difficoltà respiratorie

Se si sospetta di avere un’MPI o un’intolleranza al lattosio, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata. Il trattamento dell’MPI prevede in genere l’evitamento di prodotti lattiero-caseari.