Quando si considera corsa?
Il jogging si colloca tra i 6 e i 10 km/h (6-10 minuti al km), mentre la corsa vera e propria inizia oltre i 10 km/h (sotto i 6 minuti al km). La distinzione risiede quindi nella velocità e nel ritmo di percorrenza.
Jogging o Corsa: Più di una Questione di Velocità
Spesso si usa il termine “correre” come sinonimo di “jogging”, ma in realtà tra queste due attività fisica esiste una sottile, ma fondamentale, differenza. Non si tratta solo di una questione di velocità, ma anche di impatto fisiologico e di obiettivi allenanti. Definire con precisione il confine tra jogging e corsa, però, non è così semplice come potrebbe sembrare.
La definizione più comunemente accettata si basa sulla velocità di percorrenza. Si considera jogging un’attività che si svolge ad un ritmo compreso tra i 6 e i 10 km/h, ovvero con una cadenza che si traduce in un tempo al chilometro tra i 6 e i 10 minuti. Al di sopra dei 10 km/h (sotto i 6 minuti al km), invece, si entra nel regno della corsa vera e propria. Questa distinzione, seppur utile, è però semplicistica.
Infatti, la percezione soggettiva dello sforzo gioca un ruolo cruciale. Un atleta allenato potrebbe mantenere un ritmo di 9 km/h con un’elevata economia di corsa, percependolo come un facile jogging, mentre un principiante potrebbe faticare già a 7 km/h, vivendolo come una vera e propria corsa. La soglia anaerobica, ovvero il punto in cui il corpo inizia a produrre acido lattico in quantità significative, è un altro fattore determinante. Superare questa soglia, indipendentemente dalla velocità, è caratteristico della corsa ad alta intensità.
Quindi, la velocità è un indicatore, ma non l’unico. L’impatto sul corpo è diverso: il jogging, a ritmi più lenti, sollecita meno le articolazioni e i muscoli, rendendolo un’attività più adatta a chi inizia ad allenarsi o a chi ha problemi alle articolazioni. La corsa, invece, richiede una maggiore potenza e resistenza, stimolando maggiormente il metabolismo e favorendo la perdita di peso più rapidamente. L’obiettivo dell’allenamento, infine, è determinante: il jogging può essere utilizzato per migliorare la resistenza aerobica e la salute cardiovascolare, mentre la corsa si presta meglio al miglioramento della velocità, della potenza e della resistenza muscolare.
In conclusione, mentre la velocità di 10 km/h rappresenta una linea guida utile, la distinzione tra jogging e corsa va oltre un semplice dato numerico. È una distinzione basata su una combinazione di velocità, percezione dello sforzo, impatto fisiologico e obiettivi di allenamento individuali. Ognuno, a seconda delle proprie capacità e dei propri obiettivi, dovrà trovare il proprio punto di equilibrio tra queste due modalità di corsa.
#Atletica#Corsa#SportCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.