Quanto tempo possono stare le feci prima delle analisi?

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Per lanalisi delle feci, segui la tua dieta abituale e raccogli il campione nellapposito contenitore. Consegnalo in laboratorio entro le ore 12:00. Se la consegna supera le 2 ore, ma non le 24, conserva il campione in frigorifero a 4 °C fino al momento della consegna.

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Il Tempo è Denaro (e Salute): Conservazione e Tempi di Consegna per l’Analisi delle Feci

L’analisi delle feci rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per valutare la salute dell’apparato digerente. Per garantire l’affidabilità dei risultati, è però cruciale prestare attenzione alla corretta conservazione e ai tempi di consegna del campione al laboratorio. Un campione mal conservato o consegnato con eccessivo ritardo può compromettere l’accuratezza dell’esame, portando a diagnosi errate o incomplete.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le feci non sono un materiale inerte. Al loro interno, una complessa microflora batterica continua a evolvere anche dopo l’espulsione. Questo processo di trasformazione può alterare la composizione del campione, influenzando la rilevazione di batteri patogeni, parassiti, sangue occulto o altri marcatori diagnostici. Per questo motivo, la rapidità nella consegna del campione al laboratorio è fondamentale.

La maggior parte dei laboratori di analisi cliniche consiglia di consegnare il campione di feci entro un lasso di tempo ben preciso. Sebbene le indicazioni possano variare leggermente a seconda del tipo di analisi richiesto e delle procedure interne del laboratorio stesso, una regola generale, ampiamente adottata, prevede la consegna entro le 12 ore dalla raccolta.

Questo lasso di tempo permette di limitare al minimo le alterazioni microbiologiche del campione, garantendo risultati più accurati e attendibili. Se, per motivi logistici, la consegna entro le 12 ore non è possibile, ma si riesce a consegnare entro le 24 ore, è fondamentale conservare il campione in frigorifero a una temperatura di 4°C. Questo rallenta, ma non arresta completamente, i processi biologici in atto, riducendo al minimo il rischio di alterazione significativa del campione.

È importante sottolineare che superate le 24 ore dalla raccolta, il campione di feci perde gran parte del suo valore diagnostico e potrebbe essere necessario ripetere la raccolta. Questo comporta un disagio per il paziente e un’inevitabile perdita di tempo.

Prima di procedere alla raccolta, è opportuno seguire le istruzioni fornite dal laboratorio o dal medico curante. In generale, si raccomanda di seguire la propria dieta abituale e utilizzare il contenitore sterile fornito dal laboratorio, evitando contaminazioni. La corretta raccolta e conservazione del campione, combinate con una consegna tempestiva, sono quindi elementi chiave per garantire l’affidabilità dell’analisi delle feci e contribuire a una diagnosi precisa e tempestiva. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare direttamente il laboratorio per chiarire eventuali perplessità sui tempi e le modalità di consegna.