Come si chiamano i figli di 6 volte mamma?

Oltre l’Hashtag: La Vita Straordinaria di Giorgia, la “6voltemamma”

Giorgia Mosca, una veronese classe 1987, è molto più che un semplice profilo Instagram di successo. Dietro l’hashtag @6voltemamma si cela una realtà complessa, vibrante e straordinariamente umana, fatta di otto figli e una quotidianità che sfiora i confini dell’immaginabile per molti. Giulia, Mattia, Gloria, Giada, Greta, Gioia, Marco e Matteo: otto nomi, otto personalità, otto universi individuali che orbitano attorno alla figura materna di Giorgia, creando un sistema solare familiare di dimensioni epiche.

Nato nel 2019 come un semplice sfogo creativo, un modo per condividere momenti di vita familiare, il profilo @6voltemamma è diventato molto di più. Non si tratta solo di immagini patinate di una madre multitasking che gestisce una numerosa prole con apparente facilità. Attraverso le sue storie, Giorgia offre uno spaccato autentico e spesso commovente della sua realtà, mostrando sia i momenti di gioia incontenibile – le risate, i giochi, i traguardi raggiunti dai suoi figli – sia le difficoltà, le sfide logistiche, la stanchezza, la fatica che inevitabilmente accompagnano la crescita di una famiglia così numerosa.

L’onestà di Giorgia è disarmante. Non cerca di nascondere le imperfezioni, anzi, le usa come collante per connettersi con il suo pubblico. Le sue storie sono un invito a guardare oltre l’estetica perfetta, a confrontarsi con la verità, a trovare ispirazione e conforto nella normalità delle difficoltà. Dietro l’immagine della “supermamma”, capace di gestire otto bambini, emerge una donna reale, con i suoi limiti, le sue paure, le sue gioie, che lotta quotidianamente per conciliare l’amore infinito per i suoi figli con le esigenze di una vita frenetica.

@6voltemamma, dunque, non è solo un diario visivo di una famiglia numerosa, ma un potente strumento di condivisione, un luogo di scambio e di confronto per altre mamme, per chi si sente solo o sopraffatto dalla responsabilità genitoriale. È un racconto di resilienza, di amore incondizionato, di una forza interiore che solo una madre di otto figli può possedere. È la dimostrazione che, anche nella complessità, la bellezza della vita familiare può trovare la sua più autentica espressione. E forse, in un mondo che spesso idealizza la maternità, la storia di Giorgia è la più rivoluzionaria di tutte: quella della verità, nella sua complessa e meravigliosa semplicità.