Quanti gol ha Ederson?

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Ederson, nelle ultime tre stagioni con il Manchester City, ha difeso i pali in 112 partite, senza segnare alcun gol. La sua funzione principale è quella di portiere.

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Ederson: L’Impenetrabile Guardiano del Manchester City (Ma Senza la Gioia del Goal)

Ederson Santana de Moraes, più semplicemente Ederson, è un nome che risuona forte nel panorama calcistico internazionale. Il portiere brasiliano, da anni ormai una colonna portante del Manchester City di Pep Guardiola, si è distinto per la sua affidabilità tra i pali, la sua abilità nel gioco con i piedi (elemento fondamentale nel calcio moderno) e la sua leadership silenziosa. Tuttavia, nonostante le sue innegabili qualità, c’è una statistica che, seppur in linea con il suo ruolo, rimane immutata: il numero di gol segnati.

Nelle ultime tre stagioni, Ederson ha difeso strenuamente la porta del Manchester City in ben 112 occasioni, tra Premier League, Champions League e le varie coppe nazionali. Partite su partite, parate decisive, uscite coraggiose, un vero e proprio muro a protezione della sua squadra. Ma, e qui sta il punto, nessuna di queste 112 presenze è stata coronata da un gol.

Ederson non ha segnato. Zero reti all’attivo.

Potrebbe sembrare un’ovvietà, data la sua specifica funzione di portiere, ma nel calcio di oggi, dove sempre più spesso i numeri uno si avventurano oltre la metà campo, tentano lanci millimetrici e, in casi rari, addirittura si spingono in avanti negli ultimi secondi alla ricerca disperata del pareggio, la sua astinenza dal gol diventa quasi un elemento distintivo.

Non fraintendetemi, non si tratta di una critica. Anzi, la costanza con cui Ederson si è concentrato sul proprio ruolo, quello di evitare che la palla finisca in rete, è la chiave del suo successo. La sua priorità assoluta è la solidità difensiva, la sicurezza tra i pali e la capacità di impostare l’azione con i piedi, qualità che lo rendono un portiere ideale per il gioco di possesso palla tanto caro a Guardiola.

In un’epoca in cui i portieri-libero sono sempre più diffusi, Ederson rimane un custode della tradizione, un interprete moderno del ruolo che non si lascia distrarre da velleità offensive. La sua forza risiede nella sua disciplina tattica, nella sua concentrazione e nella sua abilità di anticipare le mosse degli avversari.

Quindi, mentre altri suoi colleghi si cimentano in improbabili incursioni nell’area avversaria, Ederson rimane fedele al suo posto, guardiano inflessibile della porta del Manchester City, consapevole che il suo contributo più prezioso è quello di negare la gioia del gol agli altri, piuttosto che cercarla lui stesso. E, per quanto possa sembrare paradossale, è proprio in questa “assenza” di gol che risiede la sua grandezza. Un gigante tra i pali, un baluardo insuperabile, un eroe silenzioso, che preferisce salvare piuttosto che segnare. Ed è proprio questo che lo rende un portiere speciale.