Come si vive a Tenerife da pensionato?

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Per un pensionato italiano, trasferirsi a Tenerife richiede la residenza alle Canarie per almeno 183 giorni annui, come stabilito dalla legge italiana. In seguito, la pensione INPS può essere accreditata su un conto bancario spagnolo al lordo delle imposte, venendo poi tassata secondo le normative fiscali spagnole.

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Tenerife: Un’isola di sole per la pensione dorata?

Il fascino delle Canarie, con il loro clima perennemente primaverile, attira sempre più pensionati italiani in cerca di una vita tranquilla e soleggiata. Tenerife, la più grande delle isole, si presenta come una meta particolarmente ambita, ma trasferirsi richiede una pianificazione accurata, soprattutto per quanto riguarda la gestione della pensione.

La normativa italiana prevede che, per mantenere la residenza fiscale in Italia e percepire la pensione INPS, un cittadino italiano non può trascorrere più di 183 giorni all’anno all’estero. Superata questa soglia, la residenza fiscale si sposta automaticamente nel paese di dimora, in questo caso la Spagna. Questo comporta un cambiamento significativo nella gestione delle proprie finanze.

Trasferendo la residenza a Tenerife, la pensione INPS verrà accreditata direttamente su un conto corrente spagnolo al lordo delle imposte italiane. Successivamente, sarà soggetta alla tassazione spagnola, che prevede aliquote e detrazioni differenti rispetto al sistema italiano. È quindi fondamentale informarsi preventivamente sulle normative fiscali spagnole e valutare l’effettivo impatto economico del trasferimento. Un consulente fiscale esperto in materia di doppia tassazione Italia-Spagna può fornire un supporto prezioso in questa fase.

Al di là degli aspetti burocratici e fiscali, vivere a Tenerife da pensionato offre numerosi vantaggi. Il costo della vita, generalmente inferiore rispetto all’Italia, permette di godere appieno della pensione, dedicandosi ad attività ricreative e al proprio benessere. Il clima mite favorisce uno stile di vita all’aria aperta, tra passeggiate sul lungomare, escursioni nel Parco Nazionale del Teide e bagni nell’oceano.

Tenerife offre inoltre una buona rete di servizi sanitari, facilmente accessibili anche agli stranieri residenti. La presenza di una comunità italiana numerosa facilita l’integrazione e la creazione di nuove amicizie.

Tuttavia, è importante considerare anche alcuni aspetti meno idilliaci. L’isola, pur offrendo una buona qualità della vita, non può replicare perfettamente le abitudini e le comodità italiane. La lingua, sebbene non rappresenti un ostacolo insormontabile, richiede un certo impegno per essere appresa. Inoltre, la distanza dall’Italia può rendere più difficili i rientri in patria per visitare familiari e amici.

In conclusione, Tenerife può rappresentare una valida opzione per trascorrere la pensione, a patto di valutare attentamente tutti gli aspetti, da quelli burocratici a quelli più pratici e personali. Una pianificazione accurata e un’adeguata informazione sono fondamentali per godere appieno di questa nuova avventura sotto il sole delle Canarie.