Cosa fare se il cliente non paga la tassa di soggiorno?

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Se lospite si rifiuta di pagare la tassa di soggiorno, lalbergatore deve fargli compilare e firmare lapposito modulo comunale, inviandolo poi allente stesso per la gestione del mancato pagamento. Questo adempimento solleva il gestore da responsabilità.

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Quando l’Ospite Si Rifiuta di Pagare la Tassa di Soggiorno: Una Guida Pratica per gli Albergatori

La tassa di soggiorno, pur essendo una piccola quota per i turisti, rappresenta una fonte di entrate importante per i comuni, destinata al finanziamento di servizi turistici e miglioramenti infrastrutturali. Tuttavia, può capitare che un ospite si rifiuti di pagare questa imposta, mettendo in difficoltà l’albergatore, responsabile della riscossione. Cosa fare in questi casi?

La legge, fortunatamente, prevede una procedura chiara per tutelare il gestore della struttura ricettiva, sollevandolo da responsabilità in caso di mancato pagamento da parte dell’ospite. Il passaggio fondamentale è la compilazione e la firma di un apposito modulo comunale.

Il Modulo Comunale: un Salvagente per l’Albergatore

Ogni comune che applica la tassa di soggiorno mette a disposizione un modulo specifico per segnalare il rifiuto del pagamento da parte dell’ospite. Questo modulo, reperibile solitamente online sul sito del comune o richiedibile direttamente all’ente, contiene informazioni essenziali come:

  • Dati dell’ospite: Nome, cognome, data di nascita, indirizzo e, se possibile, un documento d’identità.
  • Dati della struttura ricettiva: Nome, indirizzo e codice identificativo (se presente).
  • Periodo di soggiorno: Data di arrivo e data di partenza dell’ospite.
  • Motivazioni del rifiuto: Se possibile, annotare le ragioni addotte dall’ospite per non pagare la tassa.
  • Firma dell’ospite: La firma è cruciale, poiché attesta la sua presa di coscienza del rifiuto e le sue conseguenze.

Passaggi Operativi: Dalla Richiesta al Diritto di Rivalsa del Comune

  1. Comunicazione Chiara e Trasparente: Prima di qualsiasi azione, è fondamentale spiegare all’ospite, in modo chiaro e cortese, la natura e la finalità della tassa di soggiorno. Ricordare che si tratta di un’imposta comunale obbligatoria e che l’albergatore agisce semplicemente come intermediario nella riscossione.

  2. Presentazione del Modulo: Se l’ospite persiste nel suo rifiuto, presentargli il modulo comunale e invitarlo a compilarlo e firmarlo. Spiegare che la compilazione del modulo permette al comune di gestire direttamente la riscossione della tassa.

  3. Invio del Modulo al Comune: Una volta compilato e firmato, il modulo deve essere inviato al comune secondo le modalità indicate (solitamente via PEC, raccomandata A/R o tramite portale online).

  4. Conservazione della Copia: L’albergatore deve conservare una copia del modulo compilato e firmato, insieme alla ricevuta di invio al comune, come prova dell’adempimento delle proprie responsabilità.

Cosa Succede Dopo?

Una volta ricevuto il modulo, il comune si farà carico della riscossione della tassa di soggiorno direttamente dall’ospite, utilizzando i propri strumenti legali e amministrativi. L’albergatore, avendo correttamente seguito la procedura, è sollevato da qualsiasi responsabilità in merito al mancato pagamento.

Consigli Utili:

  • Informare i Clienti al Momento della Prenotazione: Includere informazioni chiare sulla tassa di soggiorno (importo, finalità, esenzioni) già al momento della prenotazione aiuta a evitare malintesi.
  • Mantenere un Approccio Professionale: Anche in situazioni delicate, mantenere un atteggiamento professionale e cortese è fondamentale per preservare la reputazione della struttura.
  • Conoscere la Normativa Locale: Ogni comune può avere regole specifiche sulla tassa di soggiorno. È importante essere sempre aggiornati sulla normativa locale per agire correttamente.

In conclusione, gestire un rifiuto di pagamento della tassa di soggiorno richiede una procedura precisa e la conoscenza della normativa locale. Seguendo i passaggi descritti, l’albergatore può tutelare i propri interessi e adempiere ai propri obblighi, evitando spiacevoli conseguenze legali ed economiche.