Quanto è lungo il giro dei 4 passi in sci?

Il Sellaronda: Un’epopea di 40 chilometri tra le Dolomiti incantate

Il Sellaronda, o Giro dei Quattro Passi, non è semplicemente un percorso sciistico: è un’esperienza. Un’immersione totale nella maestosità delle Dolomiti, un viaggio di circa 40 chilometri che si snoda tra quattro passi leggendari, unendo emozioni, fatica e la bellezza incontaminata di un paesaggio unico al mondo.

Non si tratta solo della lunghezza del tracciato, che varia leggermente a seconda del percorso scelto e delle condizioni della neve, ma del viaggio stesso. Superare i 40 chilometri del Sellaronda significa attraversare paesaggi che cambiano continuamente, passando da ampie distese innevate che invitano a lunghe discese, a boschi di abeti che si stagliano contro un cielo terso, fino alle rocce imponenti che caratterizzano le cime dolomitiche, avvolte in un alone di magia, soprattutto al tramonto.

Il fascino del Sellaronda risiede nella sua varietà. Ogni passo offre una prospettiva diversa, una sensazione unica. Dal Passo Campolongo, con le sue dolci pendenze ideali per i meno esperti, al Passo Pordoi, che regala una vista mozzafiato sul Sassolungo e il Sasso Piatto, punti panoramici di inestimabile bellezza. Poi il Passo Sella, con i suoi tracciati più impegnativi, e infine il Passo Gardena, che conduce verso Ortisei, immergendosi nel cuore della Val Gardena. Ogni discesa è un’avventura a sé, una scoperta continua di scenari da cartolina.

Ma la lunghezza del percorso non è l’unica sfida. Il Sellaronda richiede una buona preparazione fisica. L’altitudine, che varia significativamente lungo il circuito, e la durata complessiva della sciata, mettono a dura prova le energie. È un’impresa che va affrontata con consapevolezza, preparando adeguatamente l’attrezzatura e il proprio fisico. Ma la fatica verrà ampiamente ricompensata dalla grandiosità del panorama e dalla sensazione di aver conquistato un’esperienza indimenticabile.

Il Sellaronda non è solo un giro sciistico, è un’epopea dolomitica, un’avventura che va oltre i semplici numeri e si traduce in un’esperienza sensoriale a 360 gradi, indelebile nella memoria di chi ha avuto il privilegio di viverla. Quaranta chilometri che racchiudono l’essenza stessa della bellezza alpina, un’oasi di pace e avventura in un mondo sempre più frenetico.