Che vino si abbina con il risotto alla milanese?

3 visite

Per accompagnare il risotto alla milanese si consigliano vini bianchi strutturati come Chardonnay o Riesling, oppure vini rossi come Barbera o Pinot Nero. Questi vini hanno un carattere caldo, elegante e leggermente speziato, che si abbina perfettamente ai sapori del risotto.

Commenti 0 mi piace

L’abbinamento perfetto per il risotto alla milanese: un viaggio tra bianchi strutturati e rossi eleganti

Il risotto alla milanese, con il suo colore dorato e il profumo intenso di zafferano, è un piatto iconico della tradizione lombarda. Ma quale vino scegliere per esaltare al meglio la sua ricchezza e complessità? La risposta non è univoca, ma si muove tra bianchi strutturati e rossi di particolare eleganza, capaci di dialogare con le note delicate dello zafferano e la cremosità del risotto.

L’abbinamento classico, e forse il più diffuso, prevede un bianco fermo e strutturato. Uno Chardonnay fermentato in barrique, ad esempio, con le sue note di vaniglia e burro, si sposa magnificamente con la cremosità del risotto, mentre la sua acidità bilancia la sapidità del midollo. Anche un Riesling renano, con la sua aromaticità floreale e la sua mineralità, può essere un’ottima scelta, soprattutto se il risotto non è eccessivamente ricco di burro. La sua freschezza pulisce il palato e prepara al boccone successivo.

Tuttavia, per chi predilige i vini rossi, esistono alternative altrettanto valide. Una Barbera d’Asti, con la sua spiccata acidità e le sue note di frutti rossi, può sorprendere piacevolmente. Il suo carattere vivace e leggermente tannico contrasta la morbidezza del risotto, creando un equilibrio gustativo intrigante. In alternativa, un Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, con la sua eleganza e le sue note speziate, rappresenta una scelta raffinata. La sua struttura delicata e i suoi aromi di sottobosco si armonizzano con la complessità del risotto, esaltandone i sapori senza sovrastarli.

È importante ricordare che la scelta del vino dipende anche dalla propria sensibilità gustativa e dalla specifica ricetta del risotto. Un risotto alla milanese più ricco di burro e midollo, ad esempio, richiederà un vino più strutturato, mentre una versione più leggera si sposerà meglio con un vino più fresco e delicato. In ogni caso, l’obiettivo è creare un’armonia di sapori, dove il vino e il risotto si completino a vicenda, regalando un’esperienza sensoriale indimenticabile. Sperimentare e trovare il proprio abbinamento preferito è parte del piacere della scoperta enogastronomica.