Come si può bere la tequila?

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La tequila giovane si gusta in shot con sale e limone, secondo la tradizione messicana. Per le tequila invecchiate, si preferiscono abbinamenti più complessi, come cannella, caffè, cacao e zucchero di canna, che ne esaltano le note.

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Tequila: un viaggio sensoriale oltre il semplice shot

La tequila, distillato messicano per eccellenza, evoca spesso immagini di festeggiamenti, sale e limone. Ma relegare la tequila a questo unico rituale significa precludersi un universo di sapori e sfumature. L’arte di apprezzare la tequila, infatti, si articola in diversi approcci, ognuno studiato per esaltare le caratteristiche specifiche di questo distillato a base di agave.

La tequila giovane, o blanco, è quella più legata all’iconico shot. La tradizione vuole che si bagni il dorso della mano tra l’indice e il pollice, si vi posi del sale, si lecchi il sale, si beva il shot di tequila e si succhi una fetta di limone. Questa sequenza, apparentemente semplice, ha una funzione precisa: il sale aiuta a mitigare l’aggressività alcolica della tequila giovane, mentre il limone ne esalta la freschezza e ne smorza l’amarezza. Questo metodo, pur efficace, non permette di apprezzare pienamente le note aromatiche della tequila blanco, spesso caratterizzate da sentori di agave fresca, agrumi e pepe.

Ma è con le tequila invecchiate, reposado e añejo, che la degustazione assume un’altra dimensione. L’affinamento in botti di legno, spesso ex-bourbon o ex-sherry, conferisce a queste tequila complessità aromatica e profondità di sapore. Note di vaniglia, caramello, spezie dolci, frutta secca e cioccolato si fondono con le caratteristiche distintive dell’agave, creando un bouquet olfattivo e gustativo ricco e intrigante.

Per apprezzare appieno le tequila invecchiate, il shot tradizionale non è la scelta più indicata. Si preferisce la degustazione a piccoli sorsi, utilizzando un bicchiere a tulipano o un calice da cognac, che permette di concentrare gli aromi e facilitare l’analisi olfattiva. È importante osservare il colore, l’intensità e la viscosità del liquido, indici della sua età e qualità.

L’abbinamento con il cibo è un altro modo eccellente per esaltare le qualità delle tequila invecchiate. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’abbinamento non si limita alla cucina messicana. Le note dolci e speziate delle tequila reposado e añejo si sposano perfettamente con dessert al cioccolato, caffè, cacao amaro e dolci a base di frutta secca. Un pizzico di cannella, una chicco di caffè da masticare o un pezzetto di zucchero di canna possono ulteriormente amplificare l’esperienza sensoriale, creando un’armonia di sapori indimenticabile.

In conclusione, bere la tequila non è solo un atto meccanico, ma un vero e proprio rituale che può essere personalizzato in base al tipo di tequila e ai propri gusti personali. Abbandonare i preconcetti e sperimentare nuovi abbinamenti permette di scoprire la vera essenza di questo distillato messicano, trasformando una semplice bevanda in un’esperienza sensoriale complessa e appagante. Dalla freschezza pungente della tequila blanco alla ricchezza aromatica delle tequila invecchiate, il mondo della tequila offre un viaggio di scoperta senza fine per gli amanti dei distillati di qualità.