In che bicchiere si serve il prosecco?
Contrariamente alla credenza comune, la flûte non è il bicchiere ottimale per il Prosecco. Un bicchiere a tulipano o a coppa, riempito fino al diametro massimo, preserva meglio il perlage, evitando uneccessiva formazione di schiuma e garantendo una degustazione più appagante.
Oltre la Flûte: Il Calice Perfetto per Esaltare il Prosecco
Il Prosecco, spumante italiano simbolo di convivialità e leggerezza, viene spesso associato ad un unico tipo di bicchiere: la flûte. Immagine iconica, quasi un cliché, ma anche un’abitudine che, a detta degli esperti, penalizza l’esperienza di degustazione di questo vino versatile e complesso. Contrariamente all’idea diffusa, infatti, la stretta e alta flûte non è il calice ideale per apprezzare al meglio le caratteristiche organolettiche del Prosecco.
La forma allungata della flûte, pur esaltando l’altezza delle bollicine, presenta un difetto sostanziale: la rapida dispersione dell’anidride carbonica. L’ampia superficie di contatto con l’aria, causata dalla stretta apertura del bicchiere, favorisce una veloce evaporazione, compromettendo il cosiddetto perlage, ovvero la persistenza fine e delicata delle bollicine, elemento fondamentale per la corretta valutazione del Prosecco. Inoltre, la flûte tende a creare una eccessiva formazione di schiuma, che copre gli aromi e impedisce una corretta analisi olfattiva.
Un’alternativa decisamente più appropriata è rappresentata dal bicchiere a tulipano o, in alternativa, dal bicchiere a coppa. La forma leggermente bombata di questi calici, che si restringe verso l’apertura, concentra gli aromi e preserva il perlage in modo più efficace. La minore superficie di contatto con l’aria rallenta l’evaporazione della CO2, garantendo una persistenza delle bollicine più lunga e una migliore valutazione della loro finezza. Inoltre, la forma ampia permette un’adeguata ossidazione, liberando gli aromi fruttati e floreali tipici del Prosecco.
La chiave per una degustazione ottimale sta anche nel modo in cui si riempie il bicchiere. Sia nel caso del tulipano che della coppa, il Prosecco deve essere versato fino al diametro massimo del calice, evitando di riempirlo eccessivamente. Questo consente una corretta ossigenazione del vino, senza compromettere la persistenza delle bollicine.
In definitiva, scegliere il bicchiere giusto per il Prosecco non è solo una questione estetica, ma un elemento fondamentale per apprezzarne a pieno le sue caratteristiche uniche. Abbandonare la tradizionale flûte a favore di un bicchiere a tulipano o a coppa, riempito correttamente, significa amplificare l’esperienza sensoriale e godere appieno della complessità aromatica e della finezza del perlage di questo straordinario spumante italiano. Provate, e lasciatevi sorprendere!
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