Perché si battono i bicchieri quando si brinda?

1 visite

Lusanza di far tintinnare i bicchieri durante un brindisi risale al XVII secolo, diffusa nelle locande come gesto di cortesia. Era un segno di rispetto non solo verso loste che serviva la bevanda, ma anche verso tutti coloro che partecipavano alla sua creazione, esprimendo un ringraziamento collettivo per il momento condiviso.

Commenti 0 mi piace

Perché si brindano con i bicchieri che fanno tintinnío?

La consuetudine di far tintinnare i bicchieri durante un brindisi è una tradizione secolare che risale al XVII secolo. Originariamente diffusa nelle locande, era un gesto di cortesia e apprezzamento.

Quando si offriva una bevanda in un’osteria, era consuetudine battere leggermente i bicchieri sul tavolo per esprimere rispetto nei confronti dell’oste che aveva servito la bevanda. Questo suono simboleggiava un saluto e un segno di ringraziamento per la sua generosità.

Nel tempo, questo gesto si è evoluto in un’espressione collettiva di gratitudine per l’occasione di condividere un momento speciale con gli altri. Il tintinnio dei bicchieri rappresenta un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla creazione della bevanda, compresi i produttori, i trasportatori e i dipendenti del locale.

Inoltre, il suono dei bicchieri che si toccano è considerato un modo per scacciare gli spiriti maligni e portare fortuna. In alcune culture, si crede che il tintinnio delle campane produca vibrazioni che respingono le energie negative e creano un’atmosfera positiva.

Oggi, brindare con i bicchieri che tintinnano è un gesto simbolico che rappresenta l’amicizia, l’unità e la celebrazione. È un modo per esprimere apprezzamento per la compagnia e per augurare buona fortuna a coloro che ci circondano.