Qual è la pizza tipica di Napoli?

24 visite
La pizza napoletana è la pizza tipica della città di Napoli, caratterizzata da un impasto morbido e sottile, cotto a legna in forno a temperature molto alte. Gli ingredienti principali della pizza napoletana sono: farina, acqua, lievito, sale, pomodoro, mozzarella di bufala e olio extravergine di oliva. Le pizze napoletane più famose sono la Margherita, con pomodoro, mozzarella e basilico, e la Marinara, con pomodoro, aglio, origano e acciughe.
Commenti 0 mi piace

La Vera Regina di Napoli: Alla Scoperta dellAutentica Pizza Napoletana

La pizza, un simbolo universale di convivialità e gusto, trova a Napoli la sua culla, la sua patria spirituale. Ma attenzione, parlare di pizza napoletana significa addentrarsi in un universo di tradizioni, regole precise e segreti tramandati di generazione in generazione. Non si tratta di un semplice disco di pasta condito e infornato, ma di unesperienza sensoriale che affonda le radici nella storia e nella cultura partenopea.

La pizza napoletana, quella vera, è unarte che inizia dalla scelta degli ingredienti, continua con la maestria dellimpasto e culmina nella magia della cottura in forno a legna. Limpasto, infatti, è un elemento cruciale. Realizzato con farina di tipo 00 o 0 ad alta forza, acqua, lievito di birra (o lievito madre, per i puristi), e sale, deve riposare a lungo, almeno 8 ore, per sviluppare la giusta elasticità e garantire la caratteristica morbidezza che la contraddistingue. La stesura è un atto quasi coreografico, eseguito rigorosamente a mano, senza lausilio di mattarello, per preservare la struttura dellimpasto e favorire una cottura uniforme.

Il condimento è semplice ma sapientemente dosato. Il pomodoro, rigorosamente San Marzano dellAgro Sarnese-Nocerino DOP, è il re indiscusso, simbolo del sole e della fertilità della Campania. La mozzarella, preferibilmente di bufala campana DOP, aggiunge cremosità e sapore inconfondibile. E poi lolio extravergine doliva, un filo doro che esalta tutti i sapori.

La cottura è il momento culminante. Il forno a legna, portato a temperature elevatissime (circa 485°C), cuoce la pizza in pochi secondi, conferendole la caratteristica cornice alta e soffice, leggermente bruciacchiata, e un interno morbido e fragrante.

Ma qual è la pizza napoletana per eccellenza? Sebbene esistano diverse varianti, due sono le regine indiscusse: la Margherita e la Marinara. La Margherita, un omaggio alla regina Margherita di Savoia, con il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico, riproduce i colori della bandiera italiana. La Marinara, invece, è un inno alla semplicità: pomodoro, aglio, origano e un filo dolio extravergine doliva. Un tripudio di sapori autentici che raccontano la storia del mare e della terra di Napoli.

Oltre a queste due pietre miliari, esistono innumerevoli varianti che arricchiscono la tradizione pizzaiola napoletana, come la pizza con i friarielli (broccoli saltati in padella), la salsiccia e friarielli, la pizza con le alici, e molte altre ancora.

Ma al di là degli ingredienti e della tecnica, la pizza napoletana è soprattutto unesperienza sociale, un momento di condivisione e di allegria. Sedersi a un tavolo, gustare una pizza fumante, magari accompagnata da una birra fresca, è un rito irrinunciabile per i napoletani e per chiunque voglia scoprire lanima autentica di questa città straordinaria. Quindi, la prossima volta che vi trovate a Napoli, non limitatevi ad assaggiare la pizza, ma immergetevi nella sua storia, nella sua cultura, e lasciatevi conquistare dalla magia di unarte antica che continua a deliziare il mondo intero.