Quanto costa un caffè al gestore?

Il costo nascosto del caffè: quanto costa davvero ai gestori?

Mentre ci godiamo una tazza di caffè pomeridiana, raramente pensiamo a quanto costa effettivamente ai gestori preparare questa bevanda apparentemente semplice. Al di là del prezzo che paghiamo, si nascondono una serie di costi fissi e variabili che possono accumularsi rapidamente.

Costi fissi

Il costo fisso più significativo per i gestori è l’acquisto della macchina da caffè. Una macchina da caffè commerciale può costare da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro, a seconda della marca e delle caratteristiche. I gestori devono anche investire in macinini, tazze, cucchiaini e altri accessori.

Inoltre, i gestori devono pagare l’affitto, le utenze e la manutenzione della macchina da caffè. L’energia elettrica necessaria per alimentare una macchina da caffè a due gruppi può ammontare a circa 10 euro al giorno, ovvero 3.650 euro all’anno.

Costi variabili

Il costo variabile principale per i gestori è il caffè stesso. Il costo di un caffè per il gestore è di circa 0,15 euro più IVA, ovvero 0,18 euro. Ciò include il costo dei chicchi di caffè, della torrefazione e del confezionamento.

Altri costi variabili includono:

• Latte e zucchero: Circa 0,05 euro a tazza
• Costo del lavoro:Circa 0,20 euro a tazza
• Manutenzione della macchina: Circa 0,10 euro a tazza

Costo totale per tazza

Sommando tutti questi costi, il costo totale per preparare una tazza di caffè per i gestori è di circa 0,53 euro più IVA, ovvero 0,64 euro. Ciò significa che i gestori hanno un margine di profitto significativo sul caffè, poiché lo vendono in genere a 1-2 euro a tazza.

Conclusioni

Mentre il prezzo di una tazza di caffè può sembrare insignificante per i consumatori, i gestori affrontano costi considerevoli per preparare questa bevanda. Dall’acquisto della macchina alla manutenzione quotidiana, i costi nascosti del caffè possono sommarsi rapidamente. Ciò sottolinea l’importanza per i clienti di apprezzare il lavoro e i costi sostenuti dai loro gestori quando si gustano una tazza di caffè.