Chi è il proprietario del Bosco Verticale di Milano?
Il nuovo proprietario del simbolo dell’architettura sostenibile di Milano: Il Bosco Verticale
Il Bosco Verticale di Milano, capolavoro architettonico che incarna il concetto di “architettura vivente”, ha cambiato proprietà nel 2015. Il fondo sovrano del Qatar è ora il proprietario di questo iconico complesso residenziale.
Un simbolo di sostenibilità urbana
Completato nel 2014, il Bosco Verticale è una creazione degli architetti Stefano Boeri e Gianandrea Barreca. Comprende due torri residenziali, alte rispettivamente 112 e 76 metri, con oltre 1.100 alberi e 5.000 arbusti che adornano le loro facciate. L’edificio mira a creare un ecosistema verticale che purifichi l’aria, fornisca ombra e ospiti la biodiversità.
Un investimento internazionale
Nel 2015, il fondo sovrano del Qatar ha acquisito il Bosco Verticale da Hines, la società immobiliare che ha sviluppato il progetto. Questa acquisizione ha segnato un importante investimento internazionale in un progetto immobiliare italiano di rilievo.
Il fondo sovrano del Qatar è un fondo di investimento statale che investe in un’ampia gamma di asset in tutto il mondo. Il suo investimento nel Bosco Verticale riflette l’interesse verso investimenti sostenibili e il riconoscimento del valore intrinseco della green architecture.
Un futuro verde
Il cambio di proprietà del Bosco Verticale è un segno del crescente riconoscimento del valore dell’architettura sostenibile. I nuovi investitori sono impegnati a preservare l’integrità del progetto e a promuovere la sua missione di promuovere la sostenibilità ambientale nelle aree urbane.
Il Bosco Verticale continuerà a essere un simbolo di innovazione e sostenibilità, ispirando altri progetti di architettura vivente e contribuendo a rendere Milano una città più verde e vivibile.
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