Quanti pasti deve fare un neonato di 7 mesi?

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Un neonato di sette mesi necessita di circa quattro-cinque pasti giornalieri: due a base di latte (materno o formula 2), due di pappa con brodo vegetale (pranzo e cena) e uno spuntino di frutta grattugiata o schiacciata, come mela, pera o banana, senza zuccheri aggiunti.

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La pappa è servita! Alimentazione del neonato a 7 mesi: quanti pasti e cosa offrire

Sette mesi: una tappa importante nella crescita del vostro bambino, un’età di scoperte e di grandi cambiamenti, anche a tavola! Se vi state chiedendo quanti pasti deve fare un neonato di 7 mesi e cosa offrirgli, questo articolo vi fornirà alcune indicazioni utili, ricordando sempre che ogni bambino è un individuo a sé e che è fondamentale confrontarsi con il pediatra per un’alimentazione personalizzata.

Generalmente, a 7 mesi il piccolo è pronto ad affrontare un’alimentazione più varia e strutturata, passando da un regime prevalentemente latteo a uno che include l’introduzione graduale di cibi solidi. Possiamo idealmente suddividere la giornata in quattro-cinque pasti, bilanciando l’apporto di latte con le prime pappe.

Il latte, materno o artificiale (formula 2), rimane un alimento fondamentale, garantendo l’apporto di nutrienti essenziali. Due pasti a base di latte sono generalmente sufficienti, preferibilmente al mattino e alla sera, prima di coricarsi. La quantità di latte può variare a seconda dell’appetito del bambino e dell’introduzione delle pappe.

Il pranzo e la cena si trasformano in un’occasione per esplorare nuovi sapori e consistenze. Via libera quindi alle pappe a base di brodo vegetale, inizialmente con un unico ortaggio (carota, patata, zucchina) e poi, gradualmente, introducendone altri. È importante iniziare con piccole quantità, aumentando progressivamente le porzioni in base alla risposta del bambino. L’aggiunta di un cucchiaino di olio extravergine di oliva a crudo arricchirà la pappa di preziosi acidi grassi.

Infine, lo spuntino pomeridiano rappresenta un’ulteriore opportunità per introdurre nuovi alimenti. Frutta grattugiata o schiacciata, come mela, pera o banana, senza zuccheri aggiunti, sono ideali per questo momento della giornata. Evitate i succhi di frutta, che contengono zuccheri concentrati e non apportano le fibre benefiche della frutta intera.

Ricordate di offrire al bambino un’ampia varietà di alimenti, rispettando i suoi tempi e senza forzarlo a mangiare. L’introduzione delle pappe deve essere graduale e progressiva, osservando attentamente eventuali reazioni allergiche. Il pasto deve essere un momento sereno e piacevole, un’occasione per condividere con il vostro piccolo una nuova esperienza di crescita. Infine, ribadiamo l’importanza di un confronto costante con il pediatra, che saprà guidarvi nella scelta degli alimenti più adatti alle esigenze del vostro bambino e monitorare il suo corretto sviluppo.