Che sintomi dà l'intolleranza al latte?

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Lintolleranza al lattosio causa sintomi digestivi come diarrea, stitichezza, crampi, gonfiore e flatulenza. Possono comparire anche nausea, mal di testa, stanchezza ed eruzioni cutanee.
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L’intolleranza al lattosio: riconoscere e gestire i sintomi digestivi e sistemici

L’intolleranza al lattosio è una condizione comune in cui il corpo non è in grado di digerire correttamente il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. Quando una persona intollerante al lattosio consuma alimenti contenenti lattosio, può sperimentare una serie di sintomi spiacevoli che influenzano sia l’apparato digerente che il benessere generale.

Sintomi digestivi

I sintomi digestivi dell’intolleranza al lattosio sono i più comuni e possono manifestarsi entro poche ore dal consumo di prodotti lattiero-caseari. Questi sintomi includono:

  • Diarrea
  • Stitichezza
  • Crampi addominali
  • Gonfiore
  • Flatulenza

Questi sintomi si verificano perché il lattosio non digerito rimane nell’intestino crasso, dove viene fermentato dai batteri. Questa fermentazione produce gas e acidi, che irritano il rivestimento intestinale e causano i sintomi sopra elencati.

Sintomi sistemici

Oltre ai sintomi digestivi, l’intolleranza al lattosio può anche causare una serie di sintomi sistemici, che sono meno comuni ma possono comunque essere debilitanti. Questi sintomi includono:

  • Nausea
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Eruzioni cutanee
  • Infiammazione delle articolazioni

Si ritiene che questi sintomi sistemici siano causati dal rilascio di istamina, una sostanza che viene prodotta dal corpo in risposta alla presenza di lattosio non digerito. L’istamina può causare infiammazione e altri effetti che possono influenzare vari organi e sistemi del corpo.

Gestione dell’intolleranza al lattosio

La gestione dell’intolleranza al lattosio si concentra sull’evitare o limitare il consumo di alimenti contenenti lattosio. Questo può essere fatto:

  • Lette attentamente le etichette degli alimenti: Controllare gli ingredienti di tutti gli alimenti e delle bevande per individuare la presenza di lattosio o di derivati del latte.
  • Evitare i prodotti lattiero-caseari: Questo include latte, formaggio, yogurt, gelato e burro.
  • Scegliere alternative senza lattosio: Esistono molti prodotti senza lattosio disponibili nei negozi, come latte di soia, latte di mandorle e yogurt senza lattosio.
  • Assumere integratori di lattasi: Questi integratori contengono l’enzima lattasi, che scompone il lattosio e ne facilita la digestione.

L’intolleranza al lattosio può variare in gravità da persona a persona. Alcune persone potrebbero sperimentare sintomi lievi con piccole quantità di lattosio, mentre altre potrebbero dover evitarlo completamente. Consultarsi con un medico o un dietologo può aiutare a sviluppare un piano di gestione personalizzato.