Come conservare il ragù nei barattoli di vetro?

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Per una conservazione ottimale del ragù in barattoli di vetro, versalo bollente direttamente nei contenitori sterilizzati. Il calore elevato, mantenuto costante durante il riempimento, è fondamentale per creare il sottovuoto che sigilla ermeticamente il barattolo, garantendo una conservazione sicura e prolungata. Verifica poi lavvenuto sottovuoto.

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Ragù Perfetto e Sottovuoto: Segreti per Conservarlo a Lungo nei Barattoli di Vetro

Il ragù, cuore pulsante della cucina italiana, è un tesoro che merita di essere conservato con cura. Prepararlo richiede tempo e passione, quindi poterlo gustare anche mesi dopo, grazie a una corretta conservazione in barattoli di vetro, è una gioia ineguagliabile. Ma come si fa a garantire che il nostro ragù fatto in casa rimanga fresco, saporito e soprattutto sicuro da consumare? La risposta risiede in un processo meticoloso che parte dalla sterilizzazione e culmina nella verifica del sottovuoto.

La chiave per una conservazione impeccabile risiede nell’azione combinata del calore e della sterilità. Dimenticate i metodi approssimativi e preparatevi a seguire questi passaggi con attenzione:

1. Sterilizzazione Impeccabile: la Base di Tutto

La sterilizzazione dei barattoli di vetro e dei relativi coperchi non è un optional, ma un passaggio cruciale per eliminare qualsiasi microrganismo potenzialmente dannoso. Esistono diversi metodi, ma il più efficace e sicuro è la bollitura:

  • Preparazione: Lavate accuratamente i barattoli e i coperchi con acqua calda e sapone, rimuovendo ogni residuo.
  • Bollitura: Immergete i barattoli e i coperchi in una pentola capiente, ricoprendoli completamente con acqua. Portate ad ebollizione e lasciate bollire per almeno 20-30 minuti.
  • Asciugatura: Estraete i barattoli e i coperchi con una pinza sterilizzata e adagiateli capovolti su un canovaccio pulito e asciutto. Non asciugateli con un panno, lasciate che si asciughino all’aria per evitare contaminazioni.

2. Ragù Bollente: Un “Bagno di Fuoco” per la Conservazione

Una volta che i barattoli sono perfettamente sterilizzati, è il momento di versare il ragù, ancora bollente, direttamente al loro interno. Questo passaggio è fondamentale per diverse ragioni:

  • Shock Termico: Il calore del ragù crea uno shock termico che contribuisce ulteriormente all’eliminazione di eventuali microrganismi residui.
  • Dilatazione: Il calore fa dilatare l’aria all’interno del barattolo. Quando il barattolo si raffredda, l’aria si contrae, creando il sottovuoto.
  • Sigillatura: Il calore ammorbidisce la guarnizione del coperchio, permettendo una sigillatura ermetica durante il processo di raffreddamento.

Consigli per il Riempimento:

  • Riempimento Corretto: Lasciate circa 1-2 cm di spazio vuoto tra il ragù e il bordo del barattolo. Questo spazio è essenziale per permettere l’espansione del contenuto durante il processo di sterilizzazione successiva (se prevista) e per la corretta formazione del sottovuoto.
  • Pulizia del Bordo: Pulite accuratamente il bordo del barattolo con un panno pulito prima di chiuderlo con il coperchio. Residui di ragù potrebbero compromettere la sigillatura.

3. Chiusura e Sottovuoto: La Prova del Nove

Avvitate i coperchi sui barattoli, stringendo quanto basta senza forzare eccessivamente. Il coperchio deve essere ben aderente, ma non bloccato, per permettere la fuoriuscita dell’aria durante il raffreddamento.

Verifica del Sottovuoto:

Dopo circa 12-24 ore, controllate se il sottovuoto si è formato correttamente. Esistono diversi modi per farlo:

  • Pressione sul Coperchio: Premete con il dito al centro del coperchio. Se non si flette e non fa “clic”, il sottovuoto è stato creato.
  • Suono alla Apertura: Quando aprirete il barattolo, dovreste sentire un “pop” distintivo, segno che l’aria è entrata nel barattolo.
  • Coperchio concavo: Il coperchio dovrebbe essere leggermente concavo, incurvato verso l’interno del barattolo.

4. Conservazione e Consigli Finali

I barattoli con sottovuoto correttamente creato possono essere conservati in un luogo fresco, asciutto e buio, lontano da fonti di calore e luce diretta. Il ragù così conservato può durare anche diversi mesi, fino a un anno.

Cosa fare se il sottovuoto non si forma?

Se uno o più barattoli non hanno creato il sottovuoto, non disperate! Potete:

  • Refrigerare e Consumare: Conservate il barattolo in frigorifero e consumate il ragù entro pochi giorni.
  • Riprocessare: Aprite il barattolo, riportate il ragù ad ebollizione, sterilizzate un nuovo barattolo e ripetete l’intero processo.

Seguendo questi semplici ma cruciali passaggi, potrete godervi il vostro ragù fatto in casa per lungo tempo, mantenendone intatti il sapore e la freschezza. Un piccolo sforzo per un grande risultato: la gioia di un piatto tradizionale sempre a portata di mano!