Il Lambrusco si abbina bene al pesce?

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Il Lambrusco, con la sua frizzantezza, sorprende piacevolmente con molti piatti a base di pesce, soprattutto di acqua dolce. Labbinamento funziona sia con preparazioni crude che cotte, in umido o fritte, sfatando il mito del vino rosso solo con la carne.

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Oltre il Mito: Il Lambrusco e l’Inaspettato Abbraccio con il Pesce

Il Lambrusco, vino frizzante emiliano dalle mille sfaccettature, è spesso relegato, erroneamente, al ruolo di compagno esclusivo di carni rosse e salumi. Ma la realtà, come spesso accade, si rivela ben più complessa e sorprendente. Infatti, l’incontro tra il Lambrusco e il pesce, soprattutto quello di acqua dolce, è un connubio gustativo che merita di essere riscoperto e apprezzato a pieno.

La sua frizzantezza vivace, la sua acidità ben bilanciata e la sua notevole sapidità, caratteristiche che lo rendono ideale per tagliare il grasso delle carni, si rivelano altrettanto efficaci nel contrastare la delicatezza di alcune preparazioni a base di pesce, creando un’armonia inaspettata. Il mito del vino rosso esclusivamente destinato alla carne, in questo caso, viene clamorosamente sfatato.

L’abbinamento funziona, sorprendentemente, sia con preparazioni crude che cotte. Immaginate un’insalata di trota salmonata, dalle note delicate e leggermente sapide, esaltata dalla vivacità di un Lambrusco Grasparossa, con i suoi sentori di ciliegia e viola. Oppure, un fritto misto di lago, croccante e ricco, mitigato dalla freschezza e dall’acidità di un Lambrusco Reggiano, che pulisce il palato e prepara al boccone successivo. Anche preparazioni più elaborate, come un luccio in salsa, trovano nel Lambrusco un degno compagno, la cui sapidità si sposa perfettamente con la ricchezza del sugo.

La chiave per un abbinamento riuscito sta nella scelta del tipo di Lambrusco. I Lambruschi più strutturati, come il Grasparossa, si abbinano meglio a pesci più saporiti e strutturati, mentre quelli più leggeri e fruttati, come il Reggiano, esaltano la delicatezza di pesci più delicati. La temperatura di servizio è altrettanto importante: servire il Lambrusco leggermente fresco, intorno ai 14-16 gradi, permette di apprezzare appieno le sue caratteristiche organolettiche e di valorizzare il piatto.

In conclusione, l’abbinamento Lambrusco-pesce, lontano dall’essere un’eccentricità, rappresenta un’opportunità per esplorare nuove sfumature di gusto e per riscoprire la versatilità di questo vino emiliano, troppo spesso confinato a schemi preconcetti. Osate sperimentare, lasciatevi sorprendere e gustate la piacevole inaspettata armonia tra la frizzantezza del Lambrusco e la delicatezza del pesce, soprattutto quello di acqua dolce. Scoprirete un nuovo mondo di sapori, un’esperienza sensoriale che vi lascerà piacevolmente stupiti.