Qual è il tasso alcolemico del gin?

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Il gin puro presenta una gradazione alcolica variabile a seconda della tipologia. Il Genever Gin oscilla tra i 40 e i 45 gradi, mentre Old Tom e Plymouth Gin si attestano tra i 42 e i 48 gradi. Il Navy Strength Gin, invece, raggiunge una gradazione decisamente più elevata, pari a 57 gradi.

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La Forza Nascosta del Gin: Un’Analisi della Gradazione Alcolica

Il gin, distillato iconico dalla personalità complessa e sfaccettata, non si limita a una semplice gradazione alcolica. La percentuale di alcol, infatti, varia sensibilmente a seconda dello stile, della ricetta e, in ultima analisi, della filosofia produttiva del distillatore. L’idea che esista un unico “tasso alcolemico del gin” è quindi una semplificazione eccessiva, che rischia di oscurare la ricchezza e la varietà di questo spirito.

Mentre la maggior parte dei gin si colloca entro un range relativamente ristretto, la differenza tra un gin delicato e uno potente risiede proprio in questa variabilità. Un Genever Gin, ad esempio, spesso rappresenta la tradizione olandese con le sue note speziate e una gradazione che si attesta, in genere, tra i 40 e i 45 gradi. Questo range, seppur leggermente inferiore alla media, contribuisce a evidenziare i sapori erbacei e maltati tipici di questo stile, senza essere eccessivamente aggressivo al palato.

Salendo di gradazione, troviamo gli Old Tom e i Plymouth Gin, che occupano una posizione intermedia. Con una gradazione alcolica compresa tra i 42 e i 48 gradi, offrono una maggiore intensità aromatica e una struttura più corposa. Questo range permette una maggiore versatilità, rendendoli adatti sia per la miscelazione che per la degustazione liscia. La loro maggiore complessità li rende perfetti per esplorare la ricchezza botanica del gin.

Infine, a rappresentare l’eccellenza in termini di potenza alcolica, giungiamo al Navy Strength Gin. Con una gradazione che sfiora i 57 gradi, questo gin si distingue per la sua intensità aromatica e per il suo carattere deciso. Storico distillato utilizzato dai marinai inglesi, la sua elevata gradazione gli conferisce una persistenza aromatica notevole e una forza innegabile. Perfetto per i palati più esperti, è un gin che richiede un’attenzione particolare e una capacità di apprezzarne la complessità senza farsi sopraffare dalla sua potenza.

In conclusione, la gradazione alcolica del gin è un elemento fondamentale da considerare per comprenderne a pieno le caratteristiche organolettiche. Non esiste un valore universale, ma piuttosto una gamma di possibilità che riflettono la varietà di stili e di approcci produttivi. La scelta del gin giusto dipende, quindi, dalle preferenze personali e dall’occasione di consumo. Esplorare questa variegata gamma di gradi alcoolici è un viaggio sensoriale alla scoperta di un mondo di aromi e sapori in continua evoluzione.