Quanto tempo può passare dalla delibera del mutuo al rogito?

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Lintervallo temporale tra la promessa di vendita e il rogito notarile è tipicamente di 2-6 mesi, definito contrattualmente. Questo periodo consente allacquirente di finalizzare il mutuo e al venditore di liberare limmobile da vincoli o ipoteche.

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Dal Sì del Mutuo al Sì del Notaio: Navigando i Tempi del Rogito

Acquistare casa è un’impresa complessa, un percorso costellato di tappe burocratiche e scadenze da rispettare. Tra le fasi più delicate e incerte, spicca l’attesa tra la delibera del mutuo e il rogito notarile, momento cruciale che sancisce il passaggio di proprietà. Quanto tempo intercorre tra questi due eventi? La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende da una serie di fattori, ma possiamo definire un arco temporale indicativo e comprenderne le possibili variabili.

Mentre l’intervallo di tempo compreso tra la sottoscrizione del compromesso di vendita (promessa di vendita) e il rogito notarile viene generalmente stabilito contrattualmente e si aggira tra i 2 e i 6 mesi, il periodo che separa la delibera del mutuo dal rogito è una sottosezione di questo lasso temporale e, per questo, più variabile. Infatti, una volta ottenuta la delibera favorevole dall’istituto di credito, l’acquirente deve affrontare diverse pratiche prima di potersi presentare dal notaio.

Fattori che influenzano i tempi:

  • Complessità della pratica del mutuo: Un mutuo semplice e standard, con documentazione completa e chiara, verrà istruito più velocemente rispetto a un finanziamento più complesso, che richiede maggiori controlli e approfondimenti. Presenza di ipoteche pregresse, tipologie di immobile particolari o situazioni patrimoniali intricate possono allungare i tempi.

  • Efficienza dell’istituto di credito: Ogni banca ha i suoi tempi di lavorazione. Alcuni istituti si contraddistinguono per la rapidità e l’efficienza, altri per una maggiore lentezza burocratica.

  • Disponibilità delle perizie: La perizia immobiliare, spesso necessaria per la valutazione dell’immobile da parte della banca, può richiedere un certo tempo, soprattutto in periodi di alta richiesta o se sono coinvolti periti particolarmente impegnati.

  • Tempistiche del notaio: Il notaio dovrà preparare tutta la documentazione necessaria per il rogito, coordinandosi con le parti e le banche. Anche la sua agenda e la complessità dell’atto possono influenzare i tempi.

  • Imprevisti: Come in ogni processo complesso, possono verificarsi imprevisti che causano ritardi: errori nella documentazione, necessità di integrazioni, problemi di comunicazione tra le parti coinvolte.

Consigli per accelerare i tempi:

  • Documentazione completa e accurata: Preparare tutta la documentazione richiesta dalla banca in modo preciso e tempestivo è fondamentale per velocizzare l’iter del mutuo.

  • Comunicazione costante: Mantenere un contatto frequente e un flusso di informazioni costante con la banca, il notaio e il venditore è essenziale per individuare e risolvere tempestivamente eventuali problemi.

  • Scelta di professionisti efficienti: Scegliere un notaio e un istituto di credito noti per la loro efficienza può ridurre significativamente i tempi di attesa.

In conclusione, mentre un lasso di tempo compreso tra le 2 e le 6 settimane dalla delibera del mutuo al rogito potrebbe essere considerato ottimale, è bene considerare la possibilità di ritardi imprevisti e prepararsi ad un arco temporale più ampio, fino ad un massimo di 2 mesi. Una pianificazione accurata, una comunicazione efficace e la scelta di professionisti affidabili sono gli elementi chiave per affrontare con serenità questa fase cruciale dell’acquisto di casa.