Quali sono i Paesi del Prosecco?

Oltre il nome: Un viaggio tra i territori del Prosecco

Il Prosecco, un nome che evoca spensieratezza, bollicine e panorami collinari, è più di un semplice vino. È un’identità legata a un territorio, a una storia, a un savoir-faire tramandato di generazione in generazione. Ma quali sono, in realtà, i Paesi che possono fregiarsi di produrre questo celebre spumante? La risposta non è così semplice come potrebbe sembrare. La confusione nasce dalla distinzione fondamentale tra il “Prosecco DOC” e il “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG”.

Il Prosecco DOC, denominazione di origine controllata, abbraccia una vasta area, estendendosi su ben nove province distribuite tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un territorio più ampio, che comprende diversi comuni e microclimi, risultando in un’ampia gamma di espressioni del Prosecco, con sfumature di gusto e aromaticità che variano in base al terroir. Possiamo quindi affermare che i “Paesi” del Prosecco DOC includono quelli delle province di Treviso, Venezia, Padova, Vicenza (Veneto), e Pordenone, Udine, Trieste, Gorizia, e parte di quella di Belluno (Friuli Venezia Giulia). Una vasta area geografica che contribuisce alla produzione di un Prosecco più versatile e accessibile.

Al contrario, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, denominazione di origine controllata e garantita, rappresenta l’apice qualitativo, un’eccellenza indiscussa. Questa DOCG delimita un territorio molto più circoscritto, situato interamente nella provincia di Treviso, Veneto, tra le suggestive colline di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio UNESCO. Qui, su pendii ripidi e terrazzamenti sostenuti da muri a secco, le viti trovano il loro habitat ideale, producendo un Prosecco di superiore complessità aromatica, struttura e persistenza. In questo caso, i “Paesi” del Prosecco sono quelli specificatamente inclusi all’interno del perimetro della DOCG Conegliano Valdobbiadene, un numero limitato di comuni che contribuiscono alla produzione di uno spumante di prestigio.

La differenza, quindi, non risiede solo nella qualità percepita, ma in una vera e propria diversità territoriale che influenza profondamente il profilo del vino. Parlare dei “Paesi del Prosecco” richiede dunque una precisazione fondamentale: si tratta di un’area vasta e articolata, con una punta di diamante rappresentata dalla DOCG Conegliano Valdobbiadene, un’area più ristretta ma di indiscussa eccellenza. La prossima volta che sorseggiate un Prosecco, ricordatevi di questa complessa geografia del gusto, e di quanto il territorio influenzi l’esperienza sensoriale che vi offre questo celebre vino italiano.